FAQ
Aggiornamento al 28/10/2024
- QUALI SONO I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI PREVISTE DAL BANDO?
Beneficiarie delle agevolazioni sono le micro, piccole e medie imprese in possesso, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, dei requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 3 del Bando.
Sì. L’impresa individuale è ammessa alle agevolazioni previste dal Bando, purché in possesso di tutti i requisiti previsti all’articolo 3 del Bando stesso.
- PER POTER USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI DEL BANDO DISEGNI+2024 BISOGNA, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, ESSERE TITOLARI DI UN DISEGNO REGISTRATO PRESSO QUALSIASI UFFICIO NAZIONALE O REGIONALE DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE/INDUSTRIALE?
No. Ai sensi dell’articolo 3 del Bando, possono usufruire dell’agevolazione le imprese titolari di un disegno/modello registrato presso UIBM, EUIPO o OMPI (con l’Italia tra i paesi designati).
- PUÒ PRESENTARE DOMANDA A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2024 ANCHE UN LIBERO PROFESSIONISTA?
No. I liberi professionisti non rientrano tra i soggetti beneficiari delle agevolazioni.
No. Le persone fisiche non sono beneficiarie delle agevolazioni previste dal Bando.
- È POSSIBILE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DA PARTE DI UN’IMPRESA CHE NON SIA TITOLARE DEL DISEGNO OGGETTO DI DOMANDA MA CHE NE DISPONE, IN VIRTÙ DI UN CONTRATTO DI CONCESSIONE, LA LICENZA?
No. Ai sensi dell’articolo 3 del Bando, oltre al possesso degli altri requisiti, possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, siano titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Tale requisito – pena l’esclusione – deve essere posseduto dal momento della presentazione della domanda a quello dell’erogazione dell’agevolazione (articolo 3 comma 3).
- SE UN’IMPRESA HA PRESENTATO DOMANDA SUI BANDI D+2, D+3, D+4, D+2021, D+2022, D+2023 E LA DOMANDA È STATA RITENUTA NON AMMISSIBILE, O L’IMPRESA HA RINUNCIATO ALL’AGEVOLAZIONE, LA STESSA IMPRESA PUO’ FARE DOMANDA PER IL BANDO DISEGNI+2024?
Sì, purché siano rispettati i requisiti di ammissibilità di cui all’articolo 3 e l’impresa presenti la domanda nelle modalità previste dal Bando stesso (articolo 8).
- DOVE DEVONO AVERE SEDE LE IMPRESE PER ACCEDERE ALLE AGEVOLAZIONI?
Ai sensi dell’articolo 3 del Bando le imprese richiedenti le agevolazioni devono avere sede legale e operativa in Italia.
- SONO AMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI LE IMPRESE CHE, ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE, ABBIANO DEPOSITATO LA DOMANDA DI REGISTRAZIONE DI DISEGNO/MODELLO? OPPURE AI FINI DELL’AMMISSIONE ALLE AGEVOLAZIONI, IL DISEGNO/MODELLO DEVE ESSERE GIA' STATO REGISTRATO?
Ai fini dell'ammissibilità non è sufficiente aver effettuato il mero deposito della domanda di registrazione. Come previsto dall’articolo 3 del Bando, il disegno/modello oggetto di valorizzazione deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2022 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità. Inoltre, come previsto all'articolo 8, la domanda di partecipazione deve essere corredata dall’attestazione dell’effettiva registrazione del disegno/modello nonché dalla riproduzione grafica e dalla descrizione dello stesso.
I regolamenti “de minimis” attualmente vigenti prevedono che il massimale triennale, che costituisce il tetto degli aiuti concedibili ad un singolo beneficiario, venga verificato non con riferimento al solo soggetto giuridico cui l’aiuto viene concesso, ma all’impresa unica” di cui fa parte. Questo concetto si riferisce all’insieme delle imprese ubicate nello stesso Stato membro, fra le quali intercorre almeno una delle relazioni seguenti, anche per il tramite di una o più altre imprese:
- una detiene la maggioranza dei diritti di voto dell’altra;
- una ha diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio d’amministrazione, direzione o sorveglianza dell’altra;
- una ha il diritto di esercitare un’influenza dominante sull’altra in virtù di un contratto o di una clausola contenuta nello statuto della seconda;
- una, che sia azionista o socia dell’altra, controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci della seconda, la maggioranza dei diritti di voto di questa.
- COSA SI INTENDE PER DISEGNO/MODELLO?
Così come definito dall’art. 31 del D.lgs. 10 febbraio 2005, n.30 (Codice della proprietà industriale), per disegno/modello si intende “l'aspetto di un prodotto o di una sua parte quale risulta in particolare dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale e/o dei materiali del prodotto stesso e/o del suo ornamento” (articolo 5 del Bando).
- È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA DI CONTRIBUTO A VALERE SUL BANDO DISEGNI+2024 PER UN MODELLO DI UTILITA'?
No. I modelli di utilità, così come definiti dall'art. 82 del d.lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, non sono oggetto del Bando Disegni+2024.
- SE UN’IMPRESA HA RICEVUTO AGEVOLAZIONE PER UNO O PIU’ DISEGNI APPARTENENTI AD UN DISEGNO MULTIPLO PUO’ PARTECIPARE AL BANDO DISEGNI+2024 CON UNA DIVERSA VARIANTE APPARTENENTE AL MEDESIMO DEPOSITO MULTIPLO?
No, ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del Bando.
Ai sensi dell’articolo 6 sono riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.
- SONO AMMISSIBILI SPESE FATTURATE IN DATA ANTECEDENTE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
No. Sono ammissibili solo le spese relative a fatture emesse in data successiva alla presentazione della domanda di partecipazione.
- LE SPESE AMMISSIBILI COMPRENDONO L'IVA?
No. Le spese ammesse ad agevolazione sono concesse ed erogate al netto dell'IVA (senza IVA).
- IL BANDO PREVEDE UNA PREMIALITÀ PER DOMANDE PRESENTATE DA IMPRESE CHE HANNO CONSEGUITO LA CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE. A QUALE DATA?
Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere, alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento (Articolo 5, comma 3, Legge 5 Novembre 2021, n. 162) - e dunque nel caso di specie al 31 dicembre 2023 - le agevolazioni potranno essere concesse nella misura dell’85% delle spese ammissibili (articolo 7 comma 1 del Bando) e comunque nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio.
- GLI IMPORTI MASSIMI RIPORTATI PER TIPOLOGIA DI SPESA/SERVIZIO NEL PROSPETTO DI CUI ALL’ARTICOLO 7 DEL BANDO SONO RIFERITI AGLI IMPORTI MASSIMI DI SPESA O DI AGEVOLAZIONE?
Ai sensi dell’articolo 7 del Bando, gli importi indicati per ciascuna tipologia di spesa/servizio nel prospetto sono relativi all’importo massimo dell’agevolazione.
Nell'ipotesi di contitolarità del disegno tra imprese l'agevolazione è concessa in misura corrispondente alle quote percentuali di contitolarità del/dei richiedente/i, fatta salva l'ipotesi in cui nella domanda di partecipazione venga comunicata una suddivisione delle attività progettuali e dei relativi costi in misura diversa dalle quote di contitolarità. Nel caso di contitolarità tra un’impresa ed una persona fisica l’ammontare dell’importo concesso è corrispondente alla quota di titolarità del disegno/modello dell’impresa ai sensi dell’art. 6 del Dlgs. n.30 del 2005 (Codice di Proprietà Industriale) e degli artt. 1100 e ss, del Codice civile in materia di comunione.
Ai sensi dell’articolo 8 del Bando la presentazione della domanda di partecipazione può essere effettuata a partire dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 12 novembre 2024 nonché, in caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 12:00 alle ore 18:00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
- PUO’ UN SOGGETTO DIVERSO DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL’IMPRESA PRESENTARE E FIRMARE LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?
Si. La domanda di partecipazione, generata dalla piattaforma informatica può essere presentata e firmata digitalmente dal procuratore speciale solo in presenza di apposita procura speciale (Allegato 4) opportunamente allegata alla domanda di partecipazione. L’Allegato 4 – Procura Speciale deve, pena la non ammissibilità della domanda, essere firmata digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale.
- IL PROCURATORE SPECIALE PUO’ FIRMARE DIGITALMENTE ANCHE L’ALLEGATO 1 E L’ALLEGATO 3?
No. Ai sensi dell’articolo 8 del Bando non possono essere firmati digitalmente dal Procuratore Speciale gli allegati (Allegato 1 – Dichiarazioni o Allegato 2 – Dichiarazioni contitolari e Allegato 3 – Project plan) che, pena la non ammissibilità della domanda, devono essere firmati digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione.
No. Ai fini dell’ammissibilità della domanda di partecipazione deve:
-
- esserci coincidenza tra il soggetto che ha effettuato l’accesso in piattaforma informatica attraverso SPID/CIE/CNS e il soggetto indicato nell’allegato 4 – Procura Speciale;
- l’Allegato 4 – Procura speciale deve essere firmato digitalmente sia dal legale rappresentante dell’impresa richiedente l’agevolazione sia dal suo procuratore speciale e deve essere caricato nella piattaforma informatica (articolo 8 comma 7 lettera d. e comma 9 lettera h).
- CON RIFERIMENTO AL SERVIZIO DI REALIZZAZIONE DI PROTOTIPI E STAMPI QUALI INFORMAZIONI DEVONO ESSERE RIPORTATE NEL PREVENTIVO?
Tutti i preventivi dei servizi specialistici esterni, pena la non ammissibilità, devono rispondere a quanto previsto all’articolo 8 comma 7 lettera e) del Bando.
- IL BANDO PREVEDE CHE I PREVENTIVI DEVONO RECARE DATA SUCCESSIVA AL 19 SETTEMBRE 2024. UN PREVENTIVO DATATO 19/09/2024 COMPORTA DUNQUE LA NON AMMISSIBILITA' DELLA SPESA?
Sì. I preventivi di spesa dei servizi specialistici esterni, pena la non ammissibilità della spesa, devono recare data successiva alla data di pubblicazione del comunicato relativo al bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (articolo 8 comma 7 lettera e) punto IV.).
Tale pubblicazione è avvenuta in data 19 settembre 2024.
- OLTRE ALLA PROGETTAZIONE GRAFICA ED ALLA REDAZIONE DI TESTI PER BROCHURE E CATALOGHI, SONO AMMESSI ANCHE I COSTI DI STAMPA DI BROCHURE/CATALOGHI?
No. I costi di stampa di brochure/cataloghi non rientrano fra le spese ammissibili.
- SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER LA REALIZZAZIONE/GESTIONE DI SITI INTERNET, PAGINE FACEBOOK E WEB MARKETING, O PER LA GESTIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE SUL WEB?
No, non sono ammissibili.
- COSA SI INTENDE PER VALUTAZIONE TECNICO-ECONOMICA DEL DISEGNO/MODELLO?
La consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica è intesa specificatamente come valutazione del titolo di proprietà industriale finalizzata ad una o più operazioni o transazioni del disegno/modello registrato (ad esempio: cessione, licenza, conferimento, garanzia, definizione di quote/patti parasociali, operazioni di acquisizione/fusione, ecc.).
- SONO AMMISSIBILI LE SPESE DI ACQUISTO O NOLEGGIO RELATIVE ALLE ATTREZZATURE PER LA REALIZZAZIONE DEI PROTOTIPI E DEGLI STAMPI?
No, non sono ammissibili.
- I FORNITORI DEI SERVIZI SPECIALISTICI ESTERNI POSSONO AVERE SEDE LEGALE E OPERATIVA IN UN PAESE DIVERSO DALL’ITALIA?
Sì.
- SONO AMMISSIBILI LE SPESE PER SERVIZI SPECIALISTICI SVOLTI INTERNAMENTE ALL’AZIENDA?
No.
- COME VIENE COMUNICATO L’ESAURIMENTO DELLE RISORSE?
Dell’avvenuto esaurimento delle risorse sarà data tempestivamente pubblicità, dopo le ore 18.00 del giorno in cui si è accertato l’esaurimento delle risorse, da parte del Ministero, con avviso di chiusura dello sportello da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sul sito del Ministero e su quello del Soggetto gestore, www.disegnipiu2024.it (articolo 8 del Bando).
Le domande presentate nelle more della chiusura dello sportello che non trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse disponibili sono sospese dalla procedura di valutazione, fino all’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso. Il Soggetto gestore provvede a comunicare, anche cumulativamente, la suddetta sospensione. Il Soggetto gestore provvede inoltre a comunicare alle imprese interessate la riapertura della relativa istruttoria con apposita comunicazione individuale a mezzo PEC. Qualora venga accertata l’indisponibilità di nuove risorse finanziarie idonee a riattivare le attività di verifica istruttoria, le domande decadono.
- CI SONO GRADUATORIE?
No. Ai sensi dell’articolo 9 del Bando le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello e secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica. Le domande ricevute, non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili, verranno sospese. Le stesse saranno istruite qualora si liberino risorse in seguito a rinunce, revoche del contributo concesso o in caso di rifinanziamento della misura.
- LE FATTURE DEVONO RIPORTARE IL CUP?
Sì. Ai sensi dell’articolo 10 comma 2 lettera b. tutte le fatture, pena la non ammissibilità della spesa, devono riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato con il provvedimento di concessione.
- SE LE FATTURE SONO STATE EMESSE DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E PRIMA DELLA RICEZIONE DEL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE COME VIENE AGGIUNTO IL CUP?
Per le fatture emesse successivamente alla presentazione della domanda e prima dell’eventuale concessione dell’agevolazione, le imprese beneficiarie devono provvedere all’integrazione dei titoli di spesa con l’apposizione del CUP successivamente assegnato con il provvedimento di concessione, mediante apposita procedura di integrazione elettronica del giustificativo di spesa nelle modalità indicate dall’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 438 del 2020, ovvero sulla base di eventuali ulteriori modalità definite dal Ministero e comunicate tramite il Soggetto gestore.